
Molti genitori si chiedono quale sia l’età giusta per mettere smartphone e tablet tra le mani dei bambini, e quale sia l’uso giornaliero consigliato per evitare di incidere negativamente sulla sfera comportamentale dei più piccoli.
A queste e ad altre preoccupazioni ha risposto il nostro Dott. Michele Facci in un’interessante intervista in cui propone consigli per un utilizzo sano e consapevole della tecnologia.
Il problema non è relativo all’utilizzo della tecnologia di per sè, bensì all’abuso della stessa a scapito delle relazioni sociali.
Si ritiene infatti opportuno e necessario, offrire un’educazione equilibrata in grado di garantire salute fisica e mentale, ed un corretto sviluppo emotivo, cognitivo e socio-relazionale.
Il timore è che valori come la concretezza, l’empatia e la socialità vadano a smarrirsi; per ovviare a tutto ciò, basta guidare i bambini nell’esplorazione della tecnologia, per evitare che lo facciano da soli e in maniera errata. Non solo i genitori, ma anche gli insegnati hanno quindi il dovere di favorire un’educazione alla cittadinanza digitale.